Capita alle volte di vivere in un territorio e di sponsorizzare o di supportare realtà sociali lontane, senza magari rendersi conto di cosa esiste e ci circonda da molto prima che nascessimo, senza riprendere la storia che ci ha preceduti: movimenti ecologisti, antimilitaristi, pacifisti e del mondo contadino radicale che hanno fatto delle loro convinzioni politiche il proprio ideale di vita; è il caso della comune anarchica e agricola "URUPIA" nella quale i giovani di "Alter-AZIONE Lecce" hanno trascorso l'intera giornata di ieri, toccando con mano e gustando i prodotti realizzati dai comunardi, assistendo con i propri occhi ad uno stile di vita diverso e sostenibile, uno stile lontano dai concetti di frenesia, concorrenza e salario, in cui l'uomo fa da tassello alla cornice ambientale che coinvolge l'intera natura.
Tanti gli spazi, dal forno alla libreria sociale, dalla sala pranzo alla scuola libertaria (uno spazio di educazione "non formale" basato sull'egualitarismo e lo scambio reciproco tra educatore e apprendente) fino agli appartamenti comuni, all'ecovillaggio e alla cantina sociale. Una realtà nata vent'anni fa dalla collaborazione di collettivi, centri sociali e movimenti per la terra italiani e tedeschi che, di comune accordo dopo tre anni di discussioni e assemblee, hanno deciso di dare vita ad una delle realtà più vive e "conflittuali" di tutta Italia. Situata a metà tra Francavilla Fontana e San Marzano, la comune "URUPIA" porta avanti dal 1992 tematiche che tendono ad essere dimenticate ma che ora più che mai assumono rilevanza, dato il particolare contesto sociale che la nostra generazione attraversa; tanti i concetti, gli ideali e i contenuti ma un solo messaggio imperante: un altro modello di vita è possibile.
Un evento importantissimo, quello di ieri, che ha messo in contatto non solo giovani di astrazione politica e culturale diversa, ma anche generazioni e menti diverse, tutti accomunati dalla volontà di cimentarsi in prima persona al cambiamento dello stato attuale delle cose, di non delegare a terzi ma prendere in mano le proprie vite, partendo dal semplice gesto quotidiano dell'acquisto di un prodotto.
Ancora una volta i giovani di "Alter-AZIONE Lecce" hanno avuto modo di confrontarsi con i temi e i mondi nei quali si apprestano ad entrare.
comunicazione "Alter-AZIONE Lecce"