I luoghi del profumo.
Abbiamo immaginato i Paduli come un grande contenitore di odori, che si mischiano e si combinano secondo una geografia mutevole nel tempo, abbiamo immaginato di ricercare i racconti ad essi collegati, fino a elaborare una nuova fragranza, che li contiene tutti, li sintetizza, li racconta. Una lacrima soave, una Ragia dei Paduli.
Tre Fasi di Lavoro
creare una mappatura degli odori primi e originari del Parco, dei luoghi, dei racconti e dei tempi ad essi associati.
Fase I. Gli odori primi. Creazione di una mappa mentale degli odori “comuni”. Dove si collocano nel Parco, in che stagione, a che ora, in quale racconto. Il coinvolgimento degli abitanti.
1_ricerca, mappatura e relativa georeferenziazione spaziale e temporale degli odori reali o percepiti dei Paduli, (una per ogni stagione) raccontati e descritti dagli abitanti dei borghi intorno al Parco. Il profumo del ricordo.
2_ricerca, mappatura e relativa georeferenziazione spaziale e temporale dei profumi utilizzati nei giorni di festa (olii di fiori, tinture, estratti, secrezioni, balsami, resine, acque da bagno, lozioni, Sali profumati, aceti da toilette…..). La loro fragranza, la loro composizione, il loro uso, il loro ricordo, la loro storia. Il profumo della festa.
3_database degli odori. Costruzione sulla base del laboratorio di ricerca di un alfabeto di elementi “primi” di odori reali e/o percepiti. Una serra aromatica da dove attingere gli elementi essenziali del Parco. (foglie, terra, rosa canina, finocchio selvatico, carbone, acqua, ecc..). Il codice degli aromi. Gli elementi costruttivi per una classificazione sistematica. (tutto ciò che emana un profumo e che in qualche modo serve al profumo) un gioco?
4_fase di sintesi. sperimentazione di costruzione di un percorso olfattivo nel Parco. Una passeggiata al buio tra gli aromi dei Paduli.
Fase II. Il principio di un profumo. Il laboratorio di estrazione. L’odore modello.
1_l’ampolla e l’alambicco. laboratorio per la creazione di un profumo. Attraverso l’analisi dell’immenso campo di elementi costruttivi aromatici raccolti con l’aiuto di un profumiere (maitre parfumeur) si procederà alla classificazione (buono, cattivo, raffinato, rozzo, puzzo, ambrosio)., alla gerarchia chiara, fino alla metodica costruzione olfattiva, fino al principio del profumo dei “Paduli”, La Ragia
Le sostanze aromatiche sono solubili nell’alcool etilico, pertanto mescolando le polveri degli aromi primi raccolti nei Paduli con l’alcool trasfondendo il loro profumo in un liquido volatile, avremo liberato l’aroma dalla materia prima e spiritualizzandola avremo ottenuto un profumo. Ma quali aromi? Con quali quantità?.
La realizzazione della “Ragia” prevede una durata di 2 mesi, con 2 cicli di lezioni aperte agli abitanti, uno teorico e uno pratico di laboratorio e un evento finale.
Fase III. La ragia dei Paduli. Il packaging e l’evento di presentazione.
„Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell'apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l'aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c'è modo di opporvisi.“ Patrick Sùskind, Profumo