Il progetto consisteva nel valorizzare le risorse genetiche vegetali tipiche e spesso neglette della Puglia attraverso lo sviluppo, la promozione e l’utilizzo di nuovi prodotti alimentari quali micro-ortaggi e fiori eduli, caratterizzati da alto valore aggiunto, pronti al consumo e ad elevato valore nutrizionale. Articolato in varie fasi, il progetto ‘Gusta il Biodiverso’ prevedeva, la messa a coltura di piante spontanee e fiori eduli tipici della tradizione pugliese attraverso la definizione e l'applicazione di tecniche di produzione ecosostenibili ed innovazioni di processo in grado di preservare e fortificare il valore nutraceutico e la qualità dei nuovi prodotti; la messa a punto delle tecniche di conservazione post-raccolta e di confezionamento ottimali al fine di preservare la qualità nutrizionale ed igienico-sanitaria dei nuovi prodotti e garantire una buona shelf-life; la caratterizzare dal punto di vista nutrizionale ed organolettico i nuovi prodotti orticoli sviluppati; la valorizzazione dei nuovi prodotti sviluppati promuovendo l’utilizzo in cucina di micro-ortaggi e fiori eduli attraverso una serie di iniziative e attività di divulgazione e comunicazione.
Il progetto è stato realizzato in tutte le fasi e attività previste. In un primo momento sono state identificate le specie da valorizzare più interessanti per la produzione di micro-ortaggi e fiori eduli ed è stato recuperato il relativo materiale di propagazione. Successivamente sono stati testati e messi a punto gli aspetti critici della tecnica colturale quali ad esempio: i) la scelta del sistema di coltivazione più idoneo alle diverse tipologie di prodotto; ii) la scelta del substrato di coltivazione ricercando materiali di origine naturale e rinnovabili, iii) il fabbisogno di elementi nutritivi; iv) lo sviluppo di tecniche di produzione sostenibili in grado di migliorare la qualità delle produzioni sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, nonché v) l’applicazione di tecniche di biofortificazione in grado di esaltare il valore nutrizionale e le proprietà nutraceutiche dei nuovi prodotti.
In seguito sono state valutate e definite le condizioni ottimali di conservazione post-raccolta sia per i micro-ortaggi che per i fiori eduli attraverso prove di frigo-conservazione e test microbiologici volti a definire la qualità igienico-sanitaria dei prodotti in post-raccolta. Nell’ultima fase del progetto si è cercato di definire anche il tipo di confezionamento ottimale per preservare la freschezza, le caratteristiche organolettiche e la qualità igienico-sanitaria dei nuovi prodotti.
Simultaneamente i nuovi prodotti sviluppati sono stati caratterizzati sia dal punto di vista nutrizionale eseguendo numerose analisi di laboratorio, che dal punto di vista organolettico attraverso una serie di analisi sensoriali e consumer test. Al termine di queste attività è stato studiato il packaging del prodotto ed è stato realizzato un prototipo di etichetta.
Infine abbiamo promosso l’utilizzo in cucina di fiori eduli e micro-ortaggi attraverso una serie di attività di formazione e divulgazione (seminari, lezioni, servizi TV, pubblicazioni) e iniziative di comunicazione utilizzando il sito web www.gustailbiodiverso.com ed i social network.
Tra i prodotti tangibili del progetto possiamo citare micro-ortaggi prodotti da oltre 25 specie diverse, fiori eduli di 5 specie diverse. Lo sviluppo di micro-ortaggi a basso contenuto di potassio per consumatori che soffrono di iperkaliemia. La realizzazione di diversi seminari, eventi formativi e promozionali, la realizzazione di un servizio TV per la trasmissione GEO, alcuni brevi servizi trasmessi su RAI TRE e Telenorba, nonché alcune pubblicazioni divulgative ed il sito del progetto. Le nostre attività non sono concluse e altri prodotti e risultati del progetto, oggi ancora non disponibili, saranno presto ottenuti e/o pubblicati.
Il progetto è stato realizzato dall’Associazione ORTINNOVA con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali (DISAAT) dell’Università degli Studi di Bari e dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR di Bari, e successivamente con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente (DISAAA) dell’Università degli Studi di Foggia. Gran parte delle attività di coltivazione sono state condotte presso l’Azienda Sperimentale ‘La Noria’ messa a disposizione dall’ISPA-CNR. Le attività e le analisi di laboratorio sono state condotte presso i laboratori del ISPA-CNR, del DISAAT e del DISAAA. Gran parte delle attività sono state svolte utilizzando risorse interne, laddove necessario ci si è avvalsi della collaborazione a titolo gratuito di ricercatori dei vari Enti di ricerca partner del progetto e di alcuni studenti. Per alcune attività specifiche quali il mantenimento della contabilità, la realizzazione del sito, le analisi di laboratorio e la realizzazione di alcuni impianti di coltivazione ci si è avvalsi della collaborazione di personale esterno qualificato. Nel corso del progetto è stato possibile sviluppare collaborazioni molto proficue anche con aziende private e alcuni chef pugliesi che hanno fornito semi, materiali, substrati di coltivazione o hanno offerto la loro collaborazione per la realizzazione di alcune attività importanti del progetto. Positiva è stata anche la collaborazione con altre Associazioni attive sul territorio pugliese che ha consentito la realizzazione di alcuni seminari e di attività di formazione come ad esempio quella del Laboratorio dal Basso ‘Green Business Alimenta l’Impresa’.
Nel corso del progetto, l’Associazione ORTINNOVA in collaborazione con i ricercatori del DISAAT ha presentato una proposta di progetto di carattere divulgativo sui micro-ortaggi intitolata “Micro-ortaggi: nuovi alimenti freschi e funzionali per esplorare tutto il valore della biodiversità” (MicroGREENS) approvato nell'ambito della “Selezione pubblica nazionale per l'erogazione di contributi finanziari a sostegno di progetti in campo agricolo, alimentare, forestale e della pesca e dell'acquacoltura connessi alle finalità dell'evento Expo Milano 2015” e nei giorni scorsi abbiamo ricevuto comunicazione dal MIPAAF che il progetto è stato valutato positivamente ed è risultato vincitore.
Perciò continueremo le nostre attività con tanta energia anche con questo contributo e speriamo di andare avanti così! In futuro non si esclude la possibilità di creare un’impresa.