In Bloom Fest ’15 è il saluto l’età in fiore. Per il secondo anno consecutivo, Collabs vuole onorare il 21 marzo come il giorno in cui qualcosa accade. Che siate appassionati di fiori di campo o di ghiandole riproduttive, non importa. L’associazione Collabs, nata ad Alberobello da un team di professionisti della Comunicazione e di appassionati di musica, torna con uno dei suoi appuntamenti fissi per omaggiare l’apertura della stagione mite. Lo fa dedicando un evento alla musica alternativa e indipendente, il focus principale del gruppo di lavoro. In Bloom Fest 15 è un appuntamento fuori dagli schemi con una garanzia di qualità: quattro band selezionate per salutare la Primavera.
IL PROGRAMMA DI #InBloomFest15
Warm up: The Cords (pop acustico)
THE CORDS è un duo formato da due voci ed una chitarra acustica che si fondono creando svariate atmosfere che esplorano vari mondi musicali. Giulia Semeraro – voce e chitarra Merialma Colucci – voce “The Cords” nasce dal legame di due ragazze che, incrociando le loro vite, decidono di fare musica insieme. Il nome del gruppo rispecchia non solo l’unione intima di un’amicizia, ma in particolare quella data dal mescolarsi di voci differenti tra loro.
Il timbro chiaro e pulito di Giulia si distingue da quella scuro e caldo di Merialma, quasi come il bianco ed il nero, il ghiaccio ed il fuoco. Tuttavia proprio questa antinomia rappresenta la ricchezza del duo che riesce a creare una fusione originale e armoniosa delle due voci, attraverso pezzi inediti e cover reinventate in maniera personale. Altra peculiarità sta nella semplicità delle diverse atmosfere create, data soprattutto dalla scelta di essere accompagnate da una sola chitarra acustica. “The Cords” è infatti un viaggio che percorre storie, favole, desideri, passioni ed avventure, raccontati attraverso la via che da sempre ha toccato in diversi modi l’animo umano: la musica.
Opening: Pupazzi per Mary (blues psichedelico)
I “PUPAZZI PER MARY” sono: Gianluca Bianco (Tastiera, Synth), Giuseppe Gigante (Chitarra Elettrica) e Nicola Perrini (Batteria). Accomunati dalla passione per il rock e il blues, decidono di dare vita ad un progetto musicale alternativo legato soprattutto al rock psichedelico degli anni a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70, ma anche molto eclettico, vista la collaborazione con Tony Buzzerio (aka “The Additive”), deejay dalle diverse influenze musicali (dall’electro al rock, dal minimal Techno al Drum’n’Bass) residente a Berlino.
Main Stage: The Shak & Speares (punk agreste)
THE SHAK & SPEARES, band folk-rock made in Pompei, nasce nel novembre 2010 nella Marlowe’s House, una generosa stamberga persa nelle campagne vesuviane. Tutti partoriti in casa, i fratellini Marlowe, in rapida successione, sparati fuori dall’energia della musica che smuove l’anima. Debuttano come spalla degli Orange e, dopo appena due mesi e una dozzina di concerti, il 9 luglio 2011, calcano il main-stage del Neapolis Festival con Skunk Anansie, Mogwai e Architecture In Helsinki. Comincia così la collaborazione con la Freak House Records e con la Happy Mopy Records, che porterà alla registrazione, presso il Mono Studio di Milano e con la partnership del SAE Institute, di GAGSTER (Mirko Iapicca e Matteo De Marinis - Artist Pruducer, Head Engineer), primo disco dei The Shak & Speares, missato da Ercole Longobardi (Planet Funk, Nobraino) e masterizzato da Francesco Fontanella. Intanto, a riscaldare l’attesa del loro debut-album (21 gennaio 2013), girano 3 videoclip cui ne seguono altri due subito dopo l’uscita dell’album, tutti prodotti con il videomaker Michele Pesce. Il primo, “Zoolander”, viene lanciato in anteprima nazionale dalla rivista on-line Rolling Stone, gli altri invece guadagnano le esclusive su Rockit, La Repubblica XL e FanPage. L’intenso tour promozionale li vede suonare in tutti i club più cool italiani e partecipare a varie trasmissioni radiotelevisive e ai più importanti festival, quali GiffoniFilmFestival, SISLEY Indipendent Tour, Segnali Rock Fest, Neapolis, MilanoFilmFestival, condividendo il palcoscenico con i Dinosaurs Jr, i Blonde Redhead, il Teatro Degli Orrori, gli Zen Circus, i Management Del Dolore Post-Operatorio, Lo Stato Sociale, la Bandabardò, i Vadoinmessico, gli A Toys Orchestra. A chiudere in bellezza il tour, tre tappe in quel di Londra: al 12 BAR CAFE’, storico club nel quartiere Soho, allo YUCK Indie Club, faro nella notte della giovanissima Uxbridge e allo storico The Water Rats, di spalla a Vic Godard con i suoi Subway Sect (Paul Cook dei Sex Pistols alla batteria) il quale decide di regalare loro una “perla” che i The Shak & Speares pensano bene di includere nel secondo album DRAMEDY, uscito il 30 settembre 2014.
Live Electronic Set con Glanko
Il progetto GLANKO prende forma verso fine 2012 ed è principalmente focalizzato sulla composizione di musica elettronica. Macchine e strumenti reali, si uniscono per dare vita ad un mix di suoni industriali e ambientali con una pronunciata matrice elettronica. Suoni distorti, bassi profondi e pad ariosi avvolti in ritmiche frenetiche, definiscono un'identità musicale sempre in evoluzione e sperimentazione.
#InBloomFest15
21 marzo 2015
Laboratorio Urbano G-Lan
Alberobello (BA)
Contrada Pudicino 16
Start ore 21,30 | Ingresso: 5 euro
Per info:
Associazione Collabs
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Daniela 3289540838
Fabio 320/7643025