Questo Training Course, organizzato dall’associazione CJCV, Consell de la Joventut de la Comunitat Valenciana, ha avuto luogo a Valencia dal 9 al 16 Ottobre.
Il corso ha coinvolto persone provenienti da Spagna, Lettonia, Lituania, Italia e Turchia con precedenti esperienze nell’ambito dell’organizzazione di progetti e di youth work. Infatti, l’obiettivo di questo progetto era quello di migliorare la qualità del lavoro degli youth worker principalmente attraverso sessioni di lavoro giornaliere. In generale, all’inizio di ogni incontro abbiamo ricevuto da parte del nostro trainer Antonio Benaches un’introduzione sull’argomento del giorno per poi essere successivamente suddivisi in gruppi al fine di aumentare le nostre conoscenze sull’argomento attraverso lavori di team working. Una presentazione orale e un dibattito sul lavoro di ogni gruppo concludeva, di norma, ogni sessione giornaliera di lavoro.
In realtà, questo corso ha offerto ai suoi partecipanti molto più di quanto appena descritto. Le attività di benvenuto del primo giorno, per esempio, hanno incluso, dopo una breve presentazione del corso, un name game (in modo da rompere il ghiaccio tra i partecipanti) ed una passeggiata notturna nel centro di Valencia. Ognuno di noi ha avuto la possibilità di conoscere meglio gli altri paesi partecipanti attraverso una presentazione delle singole associazioni ed anche attraverso l’organizzazione di una serata interculturale. Durante la cena interculturale tutti i partecipanti hanno offerto prodotti enogastronomici tipici delle aree geografiche di provenienza. Durante il nostro soggiorno abbiamo avuto anche l’occasione di visitare la città, suddivisi in gruppi, con l’obiettivo di scattare alcune foto creative di Valencia. Abbiamo inoltre giocato ad un divertente gioco di ruolo e abbiamo assaggiato alcune caratteristiche delizie gastronomiche spagnole. Tutte le attività sono state organizzate dal nostro fantastico trainer Antonio al fine di creare affinità e confidenza tra tutti i partecipanti al corso.
Durante questa settimana a Valencia abbiamo analizzato nel dettaglio la struttura del programma “Strategy 2020” e le sue problematiche in merito a sviluppi occupazionali, innovazione ed inclusione sociale. Allo stesso modo abbiamo affrontato gli obiettivi del programma “Erasmus+ 2014-2020” relativi al miglioramento della preparazione dei giovani e alla loro partecipazione all’attività sociale. Grazie ai consigli del nostro trainer abbiamo valutato anche quali fossero le competenze chiave di uno youth worker e ne abbiamo discusso insieme al fine di determinare le migliori qualità per questa figura professionale. Abbiamo, inoltre, condiviso la situazione attuale degli youth workers presente nel proprio paese di origine anche attraverso l’utilizzo di uno strumento di valutazione chiamato “Six Thinking Hats”; Infine, attraverso una lettura collettiva di un racconto (“Abigail story”) abbiamo riflettuto su quanto il concetto di valori umani sia diverso a seconda dell’identità culturale di provenienza.
Durante gli ultimi due giorni abbiamo applicato le conoscenze apprese in una sorta di simulazione di sviluppo di un progetto tenendo conto degli obiettivi della pianificazione e del bilanciamento fra le attività proposte.
Questa esperienza, infatti, ci ha fornito una formazione di alto livello in questo campo ed ora tutti coloro che hanno partecipato dovrebbero essere adatti ad organizzare un progetto e a scegliere attività e strumenti adeguati.
Questo corso di formazione, inoltre, si è rivelato essere un’interessante e stimolante opportunità di migliorare il mio inglese e di conoscere persone di altre realtà culturali. Suggerirei a tutti di vivere un’esperienza internazionale poiché condividere del tempo lavorando ragionando ed anche divertendosi con persone provenienti da culture differenti rappresenta una buona opportunità di arricchire se stessi e di poter sciogliere “the cultural iceberg”.
Francesca Romana Parente