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INFO SUL PROGETTO
Categoria: Giovani idee Forma giuridica: Associazione Progetto finanziato: Principi Attivi 2012 Indirizzo: Via Ciciriello, 2, 72013 Ceglie Messapica BR, Italia Città: Ceglie Messapica Provincia: Brindisi Facebook: Vai alla pagina facebook Tags: Architettura e designArte e cultura
Cittadinanza Attiva
Comunicazione
Ecologia e ambiente
Sviluppo sostenibile
Territorio
Il progetto nasce da un'attenta analisi dell'attuale momento storico: la scienza ci offre una visione del futuro piuttosto preoccupante. I cambiamenti climatici, la crisi economica e sociale con le loro conseguenze a livello globale, ci costringeranno a rivoluzionare i nostri stili di vita. Quest'epoca di transizione può essere foriera di trasformazioni straordinarie: attivando le nostre risorse più profonde, riscoprendo il senso di comunità, emancipandoci dalle logiche economiche tradizionali e recuperando i tempi, i modi e i luoghi della relazione fra esseri umani e con l'ambiente, siamo certi che sia ancora possibile riprendere in mano le redini di questa macchina impazzita. Tuttavia ci sembra che non sia ancora nata una comunicazione adeguata all'urgenza del momento. Spesso anche chi si occupa di pratiche ecologiche lo fa utilizzando modalità 'vecchie', non inclusive, che creano barriere fra chi sa e chi non sa. Il progetto vuole quindi formare un gruppo di persone, per studiare e sperimentare nuove forme di comunicazione, adatte alla gestione e al coordinamento di pratiche di progettazione partecipata per poter essere poi promotori di progetti condivisi ed esperienze reali insieme ai cittadini. La ricerca di nuove forme di comunicazione e di relazione deve interessare anche il fare rete tra le realtà che già ci sono, un nuovo modo di progettare e scambiarsi le idee perché attraverso la rete e la diffusione ampia possano rafforzarsi e realizzarsi in maniera più incisiva. Pertanto siamo certi della necessità di un'associazione che costruisca reti, che sperimenti modelli di partecipazione attiva del cittadino e che nel farlo si ponga come obiettivo la diffusione di pratiche ecologiche e sostenibili come risposta ai bisogni e alla crisi economica e sociale di questi anni. Noi crediamo che un modo efficace sia innanzitutto stabilire una relazione sincera con le persone, ascoltarne i desideri , i bisogni, le aspirazioni e costruire insieme alternative sociali e comunitarie alla spersonalizzazione urbana. Questo presuppone il recupero della fiducia. Riannodare un legame di fiducia fra cittadini e fra cittadini e istituzioni. ATTIVITA': Il progetto si articola in due parti: una teorica e una pratica. La parte teorica del progetto prevede la formazione di un gruppo di persone che acquisiscano le competenze di: Comunicazione per la pubblicizzazione di eventi legati alla diffusione di temi ecologici, sociali, comunitari. Gestione e coordinamento di pratiche di lavoro in gruppo. Progettazione e gestione di percorsi partecipati, community planning, finalizzati alla realizzazione di percorsi di sostenibilità ecologica e sociale. Del processo di formazione potranno beneficiare anche le realtà sociali e culturali che agiscono sul territorio, l’amministrazione comunale e i singoli cittadini interessati. Si passerà poi all'interno del quartiere individuato - Recupero di uno spazio verde e trasformazione dello stesso in un orto/giardino comune condiviso dal quartiere e conseguente progettazione per la cura partecipata dello stesso, per risvegliare nei cittadini la pratica della cura dei "Beni Comuni", sperimentare concretamente la fruibilità e la gestione attiva e creativa di uno spazio di tutti e per tutti. In questa fase si coinvolgeranno soprattutto gli anziani affinché siano loro stessi a mettere a disposizione dei più giovani le competenze necessarie per la gestione e la crescita di un orto. In questo modo si cercherà dunque di creare un circolo virtuoso tra l'anziano (molto tempo a disposizione, forti competenze) e il giovane che nell'incontro con l'altra generazione troverà una possibilità concreta di crescita, nonché di acquisizione di competenze e professionalità, è il caso di dire 'sul campo', che probabilmente andrebbero perse. - autocostruzione partecipata di un forno in terra cruda, e progettazione per una gestione comunitaria dello stesso, che diventi un luogo simbolico di incontro di un quartiere, nonché occasione per un confronto sul tema dell'uso di materiali ecologici per costruire e ristrutturare, dell'autocostruzione e dell'autorecupero; La documentazione di tutte le attività, che fungerà anche da indicatore di verifica del raggiungimento degli obiettivi e sarà occasione per il progetto di “mostrarsi” alla comunità, sarà affidata a: Disegnatori professionisti, che creeranno dei disegni che raccontino le varie fasi di attività (documentazione visiva); Ragazzi delle scuole superiori, che gireranno dei piccoli video con il telefonino e che saranno poi messi in rete come forma virale di documentazione (documentazione virale); Un attore, che narrerà in forma teatrale il progetto (documentazione orale). La scelta di queste forme di documentazione risponde alla volontà di rafforzare il connubio tra ecologia, arte, cultura e socialità. Crediamo infatti che la forza di un progetto sia nella sua multidisciplinarità, nella sua capacità di rispondere alla molteplicità e alla complessità e di diventare quindi fruibile da quante più persone possibili. L'intento inoltre è quello di raccontare in modi diversi, cercando quindi di raggiungere diverse modalità di fruizione, la storia del progetto e i volti di chi ne ha fatto parte perché la comunità del quartiere sia protagonista all'interno della comunità più grande del paese stesso.
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