Con i fili della memoria. Tessuti, tecniche, modelli e ...dettagli della nostra storia

INFO SUL PROGETTO
Categoria: Giovani idee Forma giuridica: Associazione Progetto finanziato: Principi Attivi 2010 Indirizzo: Via Vittorio Emanuele II, n 21 Città: Adelfia Provincia: Bari Sito Web: Vai al sito Facebook: Vai alla pagina facebook Tags: Arte e culturaBeni culturali
Comunicazione
Festival ed eventi
Moda
L’Associazione “Bachi da Cultura” nasce il 7 marzo 2011 nell’ambito del progetto “Principi Attivi” promosso e finanziato dalla Regione Puglia. La sua sede legale è sita ad Adelfia (Ba) in Via Vittorio Emanuele II, n 21.
Essa persegue l’iniziativa, intitolata “Con i fili della memoria. Tessuti, tecniche, modelli e … dettagli della nostra storia”, che parte da un’attenta osservazione del territorio pugliese e dallo spirito creativo di quattro giovani donne: l’obiettivo è quello di valorizzare e rendere fruibile presso un’ampia fetta di pubblico una delle espressioni più particolari e, allo stesso tempo, meno conosciuta del contesto regionale pugliese: l’arte tessile.
I linguaggi del restauro, dell’arte multimediale e dei saperi museali costituiranno il comune denominatore del progetto, un modo molto suggestivo per percorrere a ritroso la nostra storia con la volontà di creare un ponte tra il passato e il presente della nostra terra.
I “Bachi da Cultura” sono:
Monica Cannillo, diplomata come tecnico restauratore di arazzi, tappeti e tessuti nella Scuola regionale per la valorizzazione dei beni culturali ENAIP Lombardia Botticino Sera (Brescia), coordinatrice del gruppo e responsabile tecnico del laboratorio di restauro, predispone gli interventi di restauro conservativo e cura in qualità di specialista l’allestimento museale.
Stefania Donno, laureata in decorazione all’Accademia di Belle Arti di Lecce, fornita di laurea specialistica in arti multimediali e performative all’Accademia di Belle Arti di Brera (Mi),
in qualità di responsabile di comunicazione cura la creatività e lo sviluppo degli strumenti multimediali utili alla diffusione delle attività dell’Associazione.
Giovanna Lenoci, laureata in Scienze della Moda e del Costume presso la facoltà di Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma, in qualità di modellista realizza carta modelli e bozzetti di
moda per studi tecnici e per l’allestimento di mostre.
Anna Teofilo, laureata in Scienze e Tecnologie della Moda nella facoltà di Scienze della Formazione di Bari, è la responsabile dell’ufficio stampa e si occupa delle pubbliche relazioni con gli enti regionali e con i media locali.
Luoghi e aree di intervento
Il territorio regionale pugliese dispone di un ricco patrimonio artistico di manufatti tessili d’epoca (sec. XVIII-XIX), detenuto sia dagli enti locali che da cittadini privati.
Molto spesso tale eccezionale patrimonio di “arti minori”, costituito da opere pertinenti al culto (paramenti sacri e vestiario destinato a statue ed immagini sacre) o legati alla sfera della vita quotidiana (abiti e collezioni di famiglia), è tenuto in scarsa considerazione ed è poco conosciuto.
Scopo dell’iniziativa è quello di fare luce su questo insieme di oggetti “dimenticati”, attraverso un’opera di catalogazione che, quasi come una fotografia sul nostro passato, possa permettere di osservarli, raccoglierli, selezionarli per varietà, qualità e interesse e restaurarli.
La valorizzazione e la pubblicizzazione di questi beni storico-culturali possono diventare un importante momento per guardare alla storia della nostra regione da una prospettiva che ci permetta di cogliere tutta la ricchezza di tecniche e di saperi radicati nel territorio, e di farla presente a chi la conosce poco o la sottovaluta.
I risultati del lavoro, che confluiranno in mostre, pubblicazioni e strumenti multimediali, costituiranno la testimonianza della volontà di non museificare il passato per inseguire un facile “effetto nostalgia”, ma di coniugare linguaggi vecchi e nuovi, di ricercare la curiosità e l’interesse delle generazioni più giovani, di andare oltre i confini regionali per dialogare e far conoscere questo patrimonio anche nel resto d’Italia in un suggestivo gioco di comparazioni tra i rispettivi beni manifatturieri.
Questa iniziativa potrà, inoltre, assolvere a due compiti ulteriori: configurarsi come un serbatoio di idee per gli operatori del settore del tessile e della moda, che spesso guardano al proprio al passato e alla tradizione per i loro modelli; e proporsi come un punto di partenza per la diffusione delle tecniche del restauro conservativo tessile in Puglia, una regione in cui questo settore, a dispetto della sua importanza economica, sociale e culturale, resta tuttora poco conosciuto.
AGGIORNAMENTI DAL BLOG
-
Esposizione di costumi d'epoca a cura delle associazioni Le Antiche Ville di Mola di Bari, Bachi da Cultura e Historia di Monopoli.Esposizione di foto storiche a cura del Gruppo Corteo storico di Monopoli.Evento in collaborazione con il Comune e l'Assessorato ... Leggi tutto
-
Nei quattro mesi successivi, l’Associazione “Bachi da cultura” ha continuato la sua opera di recupero e restauro dei manufatti tessili prescelti.Oltre a restaurare e a studiare le opere, l’Associazione si è impegnata a creare e a prendere parte ad ... Leggi tutto