
La Salsapariglia

Info
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Interessi
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data di nascita
03/03/2011 -
In breve
L'associazione intende rendere fruibile un tratto di Lama Giotta, con la creazione di percorsi mirati alle scolaresche di ogni ordine e grado, ma anche ad un pubblico più ampio, con la realizzazione di pannelli didattici, un sito internet e delle brochure divulgative volte ad illustrare un luogo ancora oggi sconosciuto a molti. -
genere
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Città
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Prov.
- Utente da
- Sabato, 14 Gennaio 1989 16:27
- Ultimo accesso effettuato il
- 13 anni fa
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La Salsapariglia creato un nuovo argomento Prima relazione di monitoraggio "La Salsapariglia" nei forum. Il progetto “ Naturangolo, piccolo paradiso naturalistico tutto da conoscere, valorizzare, proteggere” si pone come obiettivo la conoscenza e la riqualificazione di una porzione di Lama Giotta, sita in agro di Noicattaro, particolarmente interessante dal punto di vista botanico e faunistico, attraverso un percorso di formazione dei componenti del gruppo ed il loro successivo impiego nelle attività di catalogazione del materiale, realizzazione di pannelli illustrativi e di conoscenza del sito, con particolare attenzione al pubblico di età scolare.
Dopo la prima fase del progetto che prevedeva le normali procedure di costituzione dell’associazione “La Salsapariglia”, stipula di fideiussione e apertura di conto bancario, si è dato il via alla fase di formazione in cui i componenti dell’associazione (Guido D’angelo e Rosamaria Caringella) ed i componenti esterni Marino Caringella e Maria Antonietta Galiani hanno partecipato reciprocamente come uditori e relatori a delle ore di autoformazione tenutesi con cadenza giornaliera nella sede sociale dell’associazione per un totale di 260 ore.
Una parte del percorso formativo, guidato dalla educatrice M.A. Galiani ha sviluppato quelli che sono i temi principali dell'educazione ambientale intesa non soltanto come modo per conoscere le problematiche ambientali, ma soprattutto come strumento per promuovere atteggiamenti e comportamenti consapevoli e responsabili orientati ad uno sviluppo sostenibile.
In un primo momento si sono approfonditi concetti fondamentali come ambiente, ecosistema, biodiversità, cicli naturali e sostenibilità cercando di tradurli in un linguaggio più consono all'età dei fruitori del progetto (bambini di scuola primaria, scuola secondaria inferiore); successivamente la formazione si è occupata dell'acquisizione delle conoscenze utili per la formulazione e costruzione di progetti di educazione ambientale partendo dall'individuazione degli obiettivi, fino alla verifica/valutazione degli stessi.
Infine sono state prese in considerazione tre ipotesi d'intervento, tra quelle elaborate, da proporre alle scuole: il primo percorso è indirizzato ai più piccoli e prevede la conoscenza e l'esplorazione della lama attraverso i cinque sensi; il secondo prevede il coinvolgimento dei bambini attraverso un gioco-indovinello per trovare la specie floristica più rappresentativa della lama; il terzo invece è dedicato all'acqua per scoprirne i viaggi e per comprendere la fondamentale funzione della lama nell'equilibrio idro-geologico del territorio circostante.
Il successivo lavoro di formazione del dott. Guido d’Angelo si è articolato alternando lezioni frontali ed incontri basati sulla metodologia del problem solving, brain-storming e role-playing, sui temi della disabilità, del disagio sociale e della gestione dei comportamenti problematici;
sono state prese in considerazione le disabilità motorie, sensoriali e cognitive, individuando al contempo i vincoli e le possibilità offerte dall’ambiente naturale. I processi di brainstorming e problem solving sono stati decisivi da un lato verso il superamento dei limiti imposti dall’ambiente naturale, dall’altro nell’individuare nuovi canali che promuovano l’arricchimento culturale ed il benessere psico-fisico dei disabili. Strumenti quali sentieri facilitati, adattamento ambientale e percorsi sensoriali sono stati individuati come possibili opportunità per l’utente diversamente abile. Infine è stata presa in considerazione la possibilità di collaborazione con le realtà presenti sul territorio che si occupano di disabilità mentale, al fine di creare degli strumenti che concorrano alla valorizzazione del bene lama promuovendo al contempo le abilità lavorative dei diversamente abili;
in secondo luogo sono state illustrate le principali tecniche cognitive e comportamentali nella gestione dei comportamenti problema e nell’insegnamento di nuove abilità. Inoltre sono state presentate tecniche di comunicazione efficace (riformulazione, problem solving, individuazione delle barriere comunicative), fondamentali nell’interazione con minori con disagio sociale. Il role-playing ha consentito di sperimentare quanto appreso teoricamente; infine si è illustrato il ruolo della motivazione nel comportamento e come essa debba essere considerata un aspetto cruciale all’interno di qualsiasi percorso educativo. In quest’ottica è stato possibile esplorare la possibilità di creare dei percorsi educativi personalizzati, in relazione alle esigenze e agli interessi di particolari utenti, ad esempio attraverso un coinvolgimento attivo nella tutela del bene naturale.
Il lavoro di formazione tenuto da Marino Caringella è conistito nel tratteggiare in maniera generale le caratteristiche naturialistiche salienti delle lame in generale e di lama giotta in particolare e, attraverso un processo di brainstorming, nell’individuazione delle caratteristiche di questo bene naturale che possano essere fruite e valorizzate attraverso specifici percorsi di educazione ambientale rivolti in particolar modo alle scuole primarie e secondarie inferiori di Noicattaro e dei paesi viciniori. Si sono così enucleati dieci temi che spaziono dall’aspetto geologico a quello zoologico, passando per quello botanico, da sviluppare per la futura realizzazione di almeno dieci pannelli didattici che vadano ad attrezzare i sentieri che, col presente progetto, si intendono rializzare. Si sono altresì forniti elementi basilari di scienze naturali che potessero servire a strutturare una conoscenza, seppur elementare, sufficiente ad affrontare il successivo lavoro di guida ambientale ed escursionistica.
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La Salsapariglia creato un nuovo argomento Informazioni sintetiche riguardanti il progetto nei forum. Associazione culturale La Salsapariglia
Titolo del progetto: Naturangolo: piccolo paradiso naturalistico tutto da conoscere, valorizzare, proteggere
Obbiettivi: Il progetto intende rendere fruibile un tratto di Lama Giotta attraverso una serie di sostegni mirati ad una sua lettura il più possibile comprensibile, anche se rigorosa dal punto di vista scientifico. In particolare si intende effettuare una catalogazione delle specie botaniche e faunistiche col fine di realizzare un' apposita pannellonistica che consenta di guidare gruppi, soprattutto di ragazzi in età scolare, alla conoscenza di questa parte importante del loro territorio.
Profilo del gruppo: I due soci fondatori dell'associazione La Salsapariglia sono Rosamaria Caringella, studentessa e con esperienza di volontariato in associazioni ambientaliste e Guido D'angelo, dottore di ricerca in psicologia, con una particolare esperienza nel campo della disabilità infantile. Il gruppo si avvale inoltre della collaborazione esterna dei due esperti Marino Caringella, coordinatore regionale delle guide ambientali ed escursionistiche e delegato Lipu e Tania Galiani, laureata in Scienze della Formazione e in Scienze dell' Educazione primaria, con notevole esperienza come educatrice di minori con disagio psichico o a rischio devianza.
Partner del Progetto: Il progetto ha hottento la partnership del Comune di Noicattaro
Territorio di Intervento: Comune di Noicattaro
Recapito telefonico: 0804780388/ 3406744560
e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
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