In breve
A volte ci sono incontri fortunati che ti aprono prospettive insperate..
Forse è questo il caso: un filmmaker e una disegnatrice. Il luogo dell’incontro: un cortometraggio (e quale se no) prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, primo seme in-consapevole del progetto. Prima occasione in cui provare a guardare e re-immaginare la realtà attraverso il filtro della macchina da presa e quello del segno grafico, incrociandoli tra loro, incontrandoli, facendo scivolare dall’uno all’altro visioni ed emozioni. Da quel cortometraggio nasce Dimmi Cosa Vedi Lab, che oggi rilancia questo seme nella produzione di idee e visioni, a sostegno di una necessità immaginativa che racconti attraverso la tecnica e l’arte un pensiero di cultura sociale e collettiva. Al servizio di ogni prodotto intellettuale e artistico che voglia toccare una dimensione ulteriore in cui ciò che si rappresenta sia aldilà di ciò che si vede, un passo più vicino alla libertà di ognuno.